Mastodon è il nuovo Twitter?
29 Nov , 2022 Copy & Social
Oltre 7,5 milioni di account registrati – tra cui quello di Google – una community sostenuta dal crowdfunding, server in Finlandia… serve dire altro?
La nuova (per modo di dire, dato che nasce nel 2016) piattaforma di microblogging Mastodon sembra qui per restare.
Sarà la vera alternativa a Twitter?
Mastodon: un nuovo vocabolario, tra fediverso e toot
Mastodon è la più grande piattaforma di microblogging open source e si audodefinisce “libera” e “decentralizzata”. Nasce da un’idea di Eugen Rochko che nel 2016, ingegnere informatico insofferente ai social media tradizionali basati su algoritmi, pubblicità, remarketing.
Mastodon fa parte dei cosiddetti “social network alternativi” basati sul fediverso, un concetto di federazione digitale basato a sua volta sulla tecnologia ActivityPub, che permette di creare reti sociali decentralizzate usando server indipendenti. Ogni server ha le sue regole e attrae una comunità: ad oggi ci sono circa 16.000 server, quello italiano di riferimento è Mastodon.uno che si racconta qui.
Il social è nelle mani di chi lo frequenta: non si raccolgono i dati, non ci sono algoritmi, non c’è advertising: semplicemente, ci si iscrive a un’istanza o server, si seguono gli utenti e si genera un feed di post, con i quali si interagisce utilizzando il proprio profilo… un po’ come Twitter del 2006.
Un’altra particolarità di questa piattaforma è che è possibile scambiarsi messaggi senza necessariamente essere connessi ma solo grazie al fatto che si è sullo stesso server.
Il tweet si chiama toot e al momento non si può “retoottare” ma semplicemente rispondere ad un messaggio. Non esiste nemmeno la barra di ricerca, a detta di alcuni online è un’apertura troppo impegnativa che sarebbe stata vietata dalla stessa community di Mastodon.
Anche in questo caso c’è la possibilità di ottenere la spunta blu. Come in tutte le piattaforme, manca al momento un sistema di controllo degli account (i fake ci sono anche qui) e la moderazione dei contenuti.
Mastodon, iscrizione e approfondimenti
Per iscriversi a Mastodon è sufficiente scegliere un server a cui “agganciarsi” e creare un profilo, selezionando poi una serie di profili da seguire. Il funzionamento di questa piattaforma è del tutto simile a quello di Twitter. Infatti, è possibile sincronizzare il proprio account Twitter con il proprio account Mastodon. Anche se è una pratica scoraggiata dalla stessa community, può essere una soluzione utile soprattutto adesso (novembre 2022) in cui si gioca la credibilità e l’appetibilità di questa nuova piattaforma agli occhi del “grande pubblico”.
Per l’approfondimento su Mastodon suggeriamo di leggere questo blogpost di Agenda Digitale , questa guida di Wired e questa mini guida di Stefano Quintarelli che bazzica la piattaforma già da qualche tempo.
Mastodon è il nuovo Twitter?
È indubbio l’effetto nostalgia e l’appeal di questa nuova piattaforma ancora inesplorata e in fase di divenire. Basteranno l’approccio indie e il crowdfunding a mantenere Mastodon sulla cresta dell’onda? Lo scopriremo!