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Quando pubblicare su Facebook e altre domande correlate

Ammettiamolo: nella nostra carriera ci è stata posta almeno una volta questa domanda, indipendentemente dal nostro ruolo in agenzia. È bastato affermare che lavoriamo nel digital marketing per sentirci chiedere: “allora quando è meglio pubblicare su Facebook?”

31 Ago , 2021 Copy & Social

Quando pubblicare su Facebook e altre domande correlate

Ammettiamolo: nella nostra carriera ci è stata posta almeno una volta questa domanda, indipendentemente dal nostro ruolo in agenzia. È bastato affermare che lavoriamo nel digital marketing per sentirci chiedere: “allora quando è meglio pubblicare su Facebook?”

Quando pubblicare su Facebook, è una domanda?

D’impulso, la risposta potrebbe essere “quando vuoi!” se teniamo in considerazione i dati pubblicati da We Are Social e Hootsuite che dichiarano che spendiamo in media 6 ore e 22 minuti al giorno online, 2 ore di queste proprio sui social; fa un po’ specie pensare che questo quantitativo di ore è piuttosto simile a quello dedicato ogni giorno al riposo e al sonno, ma come biasimarci se dobbiamo dividere la nostra attenzione tra ricerche web, gaming, musica, podcast e social media?

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Quindi: è una domanda molto utile, perché il tutto si gioca nelle 2 ore di “attenzione” del nostro pubblico, ma ha senso generalizzare rispetto ad un comportamento italiano, internazionale o globale?

Secondo alcuni, sembra di sì; Sprout Social ha svolto una ricerca che ha evidenziato come le giornate e gli orari in cui ha più senso pubblicare su Facebook per ottenere immediati reach e engagement sono il mercoledì, dalle 15.00, il giovedì e il venerdì tra le 13.00 e le 16.00 e i weekend nella fascia oraria 12.00 – 13.00.

Risposta sufficiente?

Se facciamo mente locale sull’andamento della nostra giornata e individuiamo quei “micromomenti utili” nelle giornate infrasettimanali, che più di altre si susseguono a un ritmo “standard”, scopriamo facilmente una ripetitività nei momenti di pausa alla scrivania o quando ci alziamo in piedi, anche solo per sgranchirci le gambe. Questi micromomenti potrebbero capitare proprio nelle finestre di migliore engagement suggerite da Sprout Social.

Ma è sufficiente individuare questi selezionati micromomenti per identificare un pattern che ci assicuri un facile coinvolgimento?

Naturalmente no. Stiamo facendo una facile approssimazione, dando per scontato che il nostro piano editoriale abbia contenuti ugualmente efficaci e si sussegua con un ritmo costante. Invece, sappiamo bene che ogni post vive di vita organica entro la prima ora dalla pubblicazione, ma che post particolarmente fortunati o ben costruiti possono dare engagement anche giorni o settimane dopo la loro uscita, andando ad aumentare la quota engagement totale della Pagina.

I micromomenti possono essere una valida indicazione, ma vanno sempre confrontati col contesto della Pagina specifica.

Gli orari migliori per pubblicare su Facebook: che dice la community?

Rispondere alla domanda “a che ora pubblicare su Facebook” potrebbe essere più facile, guardando agli Insight e al classico grafico “a balena” di molte Pagine: poco coinvolgimento negli orari notturni, picco alle 12.00, mantenimento costante e discesa dopo le 21.00.

La balena c’è? Non è scontato: spesso community molto ben definite o flessibili hanno orari di reach e coinvolgimento diversi. Chi lavora di notte o chi è spesso in viaggio può infatti cambiare le carte in tavola.

Lo stesso report di We Are Social Italia afferma come le persone che hanno partecipato alla ricerca hanno dichiarato di partecipare attivamente al dialogo online nell’85% dei casi; bene, allora perché questo non sempre si rispecchia in un aumento dell’engagement? Guardare gli Insight è sempre un buon punto di partenza.

Pubblicare sui social: falla semplice.

Ogni social realizza, assieme alla community che contribuisce ad aggregare e creare, un universo  a sé, quindi gli orari migliori per pubblicare su Facebook potrebbero non essere gli stessi per Instagram, né tantomeno per Linkedin, così come la scelta se continuare con un piano editoriale commerciale o redazionale anche nel pieno delle ferie di Agosto potrebbe essere valida per Facebook ma non per Linkedin. Ma ecco una sola regola aurea che ben si presta a ottenere, nel breve o nel medio periodo, un maggiore successo su Youtube, Facebook e Instagram: continuità, ascolto e fedeltà alla propria brand identity possono davvero fare grandi cose.

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