Quando una pagina bianca vale più di mille parole: la campagna pubblicitaria del nuovo film di Angelo Duro💭🤐
Creare una pubblicità che riesca davvero a catturare l’attenzione non è così semplice in un mondo saturo di stimoli visivi. La soluzione? Forse l’ha trovata Angelo Duro, che per promuovere il suo ultimo film ha comprato una pagina del Corriere della Sera e l’ha lasciata completamente bianca. Un’idea che gioca sull’effetto sorpresa e rimane impressa nei consumatori.
24 Feb , 2025 Copy & Social, Strategia

Quando si parla di marketing e pubblicità, non è facile riuscire a creare qualcosa che davvero colpisca nel segno, soprattutto nel mondo del cinema dove l’attenzione è altissima e la concorrenza è feroce. Ma la campagna pubblicitaria del nuovo film di Angelo Duro è riuscita a fare proprio questo: attirare l’attenzione, suscitare curiosità e far parlare di sé in modo genuino, senza forzature.
È una campagna che vuole dare l’impressione di non essere una pubblicità, ma in realtà lo è, ed è geniale.
Ma perché funziona così bene?
Ciò che rende una campagna stampa efficace è innanzitutto la creatività, l’unico mezzo che permette di distinguersi e spiccare in mezzo alla miriade di messaggi pubblicitari che riempiono le pagine dei quotidiani. Inoltre, nel panorama attuale less is more: sintesi e chiarezza premiano.
La campagna di Angelo Duro porta tutti questi principi all’estremo.
In un panorama dove la pubblicità dei film sembra sempre troppo costruita e scontata, quella di Angelo Duro cambia le regole del gioco e riesce ad emergere proprio per questa sua irriverenza e autenticità. In un mondo sovrappopolato da immagini e stimoli visivi, lui propone una pagina vuota che, inevitabilmente, attira la nostra attenzione.
L’unico elemento contenuto nella pagina è il messaggio di tre righe a piè di pagina. Il copy è sintetico e diretto: “Non ho bisogno di fare pubblicità al mio film. Ho comprato questa pagina per farci disegnare i vostri figli. Vi saluto. Angelo Duro.”
Uno degli aspetti più efficaci è proprio il linguaggio. Non si perde in giri di parole, il messaggio è immediato e contiene tutte le informazioni rilevanti: nuovo film di Angelo Duro.
È perfetto per il pubblico contemporaneo, che ama i contenuti veloci e facilmente fruibili.
Inoltre, da queste poche righe si intuisce che il film è già un successo, al punto da non aver bisogno di ulteriori promozioni, il che sicuramente suscita la curiosità dell’audience.
Il carattere insolito della campagna la rende memorabile e, soprattutto, la rende instagrammabile. Quante volte ci siamo ritrovati a ridere e a condividere qualcosa perché era così inaspettato da risultare irresistibile?
Minima spesa, massima resa: lui ha comprato una pagina del Corriere e poi gli utenti hanno fatto il resto sui social, rendendola virale.
Insomma, la campagna pubblicitaria del nuovo film di Angelo Duro funziona perché è fresca e coinvolgente. È un mix di provocazione, humor e interazione sociale che colpisce nel segno, riuscendo a conquistare una vasta audience senza mai perdere la propria identità e rimanendo coerente con il personaggio di Angelo Duro.
Un esempio perfetto di come una campagna pubblicitaria, se ben studiata, possa non solo promuovere un prodotto, ma anche costruire un vero e proprio fenomeno culturale.
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